Esaminando, la periodicità delle ricorrenze e la proporzionalità con la quale questi fenomeni si sono presentati, e cercando di svelare se essi, durante la loro apparizione, hanno obbedito a leggi precise e matematicamente determinabili. Se queste leggi non esistono, se cioè nessuna regola applicabile al susseguirsi di quei fenomeni, a niente altro sarà servita la statistica se non a soddisfare la nostra curiosità su fatti sui quali, essendo già trascorsi, non abbiamo più il potere di intervenire. Ma se queste leggi esistono, come in effetti è, la statistica ci sarà stata molto utile, perchè ci avrà messo nelle condizioni di poter studiare il modo di stimolare il potenziamento dei fenomeni utili o di provocare il regresso di quelli dannosi.

Ma ci avrà reso anche un altro grande servigio: ci avrà messo nelle condizioni di prevedere, se pure con una certa approssimazione, il presentarsi di quei fenomeni e, quindi, di poter sfruttare quelli favorevoli e di evitare, o almeno limitare, il danno di quelli nocivi.
Queste sono le leggi del caso. Il caso, non è libero di fare ciò che vuole, se non in limiti ristretti, appunto perchè è governato da leggi precise enunciabili in forma matematica. Questo ragionamento può essere tranquillamente applicato al gioco della roulette.