Maggio 2011. Dall'Italia sono sempre più insistenti le voci dell'apertura di nuovi Casino per agevolare le casse dello Stato e favorire il turismo.

Ricordiamo che in Italia, prima della decisione del Duce di chiudere le Case da gioco nel 1924, esistevano diversi Casinò dislocati in quasi tutta la penisola.

Oggi, i Casino legali sono solo quattro (Venezia, Campione, Saint Vincent e Sanremo), ma un tempo erano quasi una ventina. Inoltre, sono numerose le città italiane che da molti anni, senza successo, chiedono l'autorizzazione: Anzio, Merano, Cortina, Riccione, Sorrento, Stresa, Salice Terme, Gardone Riviera, Grado, Lignano Sabbiadoro, Viareggio, Rapallo, Alghero, Bagni di Lucca, San Pellegrino, Acqui Terme, Taormina e molti altri. Tra i Comuni elencati alcuni erano già sede di Casino prima della chiusura, altri si sono aggiunti e riuniti all'Associazione nazionale per l'incremento del Turismo (Anit), ma nonostante vari convegni e numerose interrogazioni parlamentari, fino ad oggi si sono ritrovati di fronte un muro insuperabile.

Ma qualcosa stà cambiando, gli introiti che genera il gioco d'azzardo ingolosisce le casse dello Stato e contemporaneamente potrebbe far incrementare il turismo.
Qualche anno fà si è deciso di aprire i mini casinò, delle piccole sale giochi che ospitano tornei di poker americano e video slot. Prima ancora c'è stata l'apertura alle Sale Bingo. A giorni diventeranno legali a tutti gli effetti molti Casino virtuali che fino a ieri erano stati banditi dall'AAMS. Oggi, finalmente, sembra che ci siano ottime possibilità per l'apertura di nuovi Casinò in Italia.

In queste ore il premier italiano Silvio Berlusconi ha lasciato intendere che esistono serie probabilità che il governo apra le porte ai giochi d'azzardo. Lo stesso premier italiano, un anno fà a Taormina, aveva promesso al sindaco il suo impegno per riaprire il Casinò di San Pellegrino Terme.
Il mese scorso, a Lampedusa, si è sbilanciato affermando di voler aprire un Casinò nell'isola.

A rincarare la dose è il sottosegratario alla Presidenza del Consiglio Daniela Santanchè, che ha dichiarato che il gioco e i casino hanno una grossa potenzialità dal punto di vista turistico.

Il turismo è la prima industria dell'Italia, che deve essere sostenuta e rilanciata con l'apertura di nuove Case da gioco, Clup esclusivi, campi da golf ed un'adeguata logistica per incrementare lo sviluppo del Bel Paese.