Il Marchese D'Arago, grande giocatore della Roulette francese, in un suo libro dal pretenzioso titolo Come ho dominato queste macchine, fa eco ai moltissimi altri autori sostenitori della massa uguale e dice ripetutamente di avere, con questo metodo, ottenuti risultati talvolta straordinari, di avere tenuto il colpo talvolta su tre o quattro tavoli contemporaneamente fino a strappare gli applausi agli altri clienti presenti.
Non mettiamo in dubbio quanto dice il Marchese, ma esaminato il metodo D'Arago, non ci sentiamo assolutamente di adottarlo e, tanto meno, di suggerirlo.
Poichè la matematica è di poco ausilio nella risoluzione di questo problema, bisogna affidarsi alla pratica, allo studio statistico dei fenomeni o altri concetti.
Ma la roulette è un gioco squisitamente matematico, i suoi problemi sono quindi matematici e, si ricordi, quando un problema matematico non è matematicamente risolto non è mai risolto.