E' pacifico che, per conseguire un successo alla roulette è necessario vincere un certo numero di colpi, posti in una certa proporzione con quelli perduti oppure costituenti una determinata figura, ed è quindi puerile il pretendere di demolire una teoria o un sistema supponendo che esca sempre la combinazione contraria a quella giocata.
Stabilita una condotta di gioco è sempre possibile compilare, artificiosamente, non una ma diverse permanenze sulle quali si può dimostrare che il sistema fallisce.
Ognuna dele permanenze siffatte non è altro che una delle moltissime forme che la permanenza effettiva può assumere e, come tale, ha la probabilità di presentarsi, pertanto è anche logico che un giocatore distratto è più predisposto a perdere.
E' evidente, che l'aver iniziato il gioco anche solo un colpo prima od un colpo dopo, oppure l'aver lasciato un colpo intermedio per distrazione o per altro motivo, cambia completamente le condizioni e i risultati diventano tutta un altra cosa.
Cataloghiamo diversi tipi di giocatori (trash - intuitivo - chic - ideale), non con la pretesa di convincere gli scettici, ma con l'intento di preparare al meglio quelli che come noi, non possono vivere senza il tavolo verde.