Massa uguale alla Roulette
Per applicare il gioco a massa uguale alla Roulette, in quasi tutti i sistemi, il giocatore è costretto ad applicare una progressione in perdita o montante e cioè, quando perde è costretto ad aumentare il valore delle puntate.
Alcuni esperti sostengono, che questa è la causa della rovina del giocatore.
Lo zero della Roulette nella D'Alembert
Lo zero della Roulette comporta una tassa che non può essere determinante agli effetti del risultato finale, ma lo zero esiste e non è possibile ignorarlo.
Se gli zeri sono venuti sulle piccole puntate, possiamo subirne passivamente la perdita in considerazione del forte rendimento di sistema, ma se sono venuti sulle puntate forti non possiamo più farlo perchè dobbiamo ricordarci che ogni unità perduta sullo zero annulla la vincita di una coppia di colpi e questo può risultare enormemente dannoso agli effeti del risultato finale.
Legge del Terzo al gioco della Roulette francese
La legge del terzo e' un metodo facile che sfrutta i cicli perpetui della roulette.
Premettiamo che tutti i sistemi teorici si basano sul calcolo delle probabilita' il quale non puo' essere mai sicuro al 100%. Esistono pero', dei cicli che inevitabilmente si ripetono, noi ovviamente ci basiamo sulla media aritmetica.
Legge delle Figure al gioco della Roulette
Legge delle figure alla roulette:
Le figure di 1 sono il doppio di quelle di 2, le figure di 2 sono il doppio di quelle di 3, le figure di 3 sono il doppio di quelle di 4, e così via.
Il che equivale a dire:
Legge della libertà dei colpi alla Roulette
Quando la pallina della roulette viene lanciata dal croupier ha le stesse probabilità di fermarsi nella casella di un numero nero o di un numero rosso. Andando avanti nel numero dei colpi, se entro un certo periodo si registrerà una fase di equilibrio, la pallina sarà sempre libera di fermarsi indifferentemente sul nero o sul rosso, ma se si formerà uno scarto, e quanto maggiore sarà questo scarto, tanto minore sarà la libertà della pallina di fermarsi o sull'uno o sull'altro.
Legge del caso al gioco della Roulette
Esaminando, la periodicità delle ricorrenze e la proporzionalità con la quale questi fenomeni si sono presentati, e cercando di svelare se essi, durante la loro apparizione, hanno obbedito a leggi precise e matematicamente determinabili. Se queste leggi non esistono, se cioè nessuna regola applicabile al susseguirsi di quei fenomeni, a niente altro sarà servita la statistica se non a soddisfare la nostra curiosità su fatti sui quali, essendo già trascorsi, non abbiamo più il potere di intervenire. Ma se queste leggi esistono, come in effetti è, la statistica ci sarà stata molto utile, perchè ci avrà messo nelle condizioni di poter studiare il modo di stimolare il potenziamento dei fenomeni utili o di provocare il regresso di quelli dannosi.
Legge dei grandi numeri applicata alla Roulette
La legge dei grandi numeri, dovuta al matematico Bernoulli, dice: in una serie di prove, l'eventualità che un evento si presenti almeno una volta cresce col crescere del numero delle prove.
Di conseguenza è certo che l'evento si verifichi solo se le prove saranno infinite.
Le progressioni vincenti alla Roulette
Le progressioni in vincita sono basate su questo concetto fondamentale: quando un giocatore effettua una puntata qualunque, non fa altro che stabilire una scommessa contro il banco.
Se punta, ad esempio, il rosso costringe il banco a tenere per il nero con una puntata uguale.
Le permanenze al gioco della Roulette
Cosa sono le permanenze della Roulette? I normali Casinò sono aperti tutto l'anno e tengono in funzione numerosi tavoli. Ognuno di questi tavoli produce una permanenza che può essere prolungata all'infinito, legando fra loro quella di una giornata con quella della giornata successiva.
La ruota della Roulette francese
La ruota della roulette, pur sembrando indifferentemente suddivisa in numeri singoli, è strutturata in sezioni che hanno un proprio nome e che contraddistinguono precise puntate che i giocatori possono effettuare.
Vediamo quali: