Al gioco dello chemin de fer, il banchiere può stabilire la puntata che gli si aggrada, sempre nei limiti concessigli dal casinò. Se vince il colpo, la posta di gioco si raddoppia e il banchiere non ha il diritto di diminuirla se vuole continuare a tenere il banco.

E' salvo il diritto del mazziere di ritirarsi dal gioco quando vuole incassando la vincita a quel punto maturata.

Nella partita in famiglia quando il banco vince una scommessa di 10 $, la scommessa seguente è pari al doppio di detta somma, cioè 20 $. Non così quando si gioca in un casinò tradizionale. La casa da gioco infatti introduce una tassa cagnotte che ammortizza tutte le loro spese.

Il glossario dello chemin de fer dalla lettera E alla lettera Z.
Modi di dire e gerghi utilizzati nei tavoli da gioco dei casino'.
Seconda parte delle parole piu' utilizzati tra i giocatori e i croupier dello chemin de fer, clicca qui per vedere il glossario dalla A alla D.

-Egalite: parita' di punti tra banco e punta.
-En cartes: lo stesso che egalite.

Il glossario dello chemin de fer dalla lettera A alla lettera D.
E ' importante conoscere tutti i termini e il sottocodice utilizzato al tavolo da gioco, molti termini sono in francese, chiaramente per le origini di questo gioco.

-Abattage: il mostrare le carte, quando il punto e' 8 ovvero 9.
-Abattre le jeu: scoprire le proprie carte.
-Altezza: rilevare un banco ceduto impegnando una scommessa pari all'ammontare del banco in questione.

Le carte del colpo vecchio vengono infilate dal croupier in un secchiello di raccolta attraverso una fessura esistente sul tavolo.
Quando le carte saranno esaurite si procederà ad estrarre il secchiello, a rimescolare e a farle, questa è la gestione delle carte che avviene al gioco dello Chemin de Fer in un tradizionale Casinò.

Al Casinò i giocatori di chemin de fer prendono posto attorno al tavolo. Il numero dei posti al tavolo è variabile in genere da 7 a 12. Non è necessario che tutti i posti siano occupati, per iniziare la partita.

Il croupier mescola le carte e poi le fa tagliare al giocatore che desidera farlo, avendo la precedenza il giocatore che siede alla sinistra del banchiere.

Analizziamo assieme i possibili casi di sfida tra la punta e il banchiere al gioco dello chemin de fer.
Quando vince il banco, quando vince la punta, quando il colpo viene considerato nullo, ovvero il caso della parità.

-Il banco ha nove, come la punta? Il colpo è nullo, e si addiviene ad una nuova distribuzione.
-Il banco ha nove e la punta otto? Vince il banco.
-Il banco ha otto, come la punta? Colpo nullo.

Chemin de Fer, questo gioco ha origini antiche, come testimonia anche il secondo nome con cui viene indicato: " Baccarat ". Il nome è francese poiché il gioco fu molto in voga nel Settecento alla corte del Re di Francia, ma ha in realtà origini italiane, che rimontano addirittura all'epoca medievale.

Lo chemin de fer in un casinò reale si gioca con sei mazzi di 52 carte, in numero di giocatori variabile da 4 a 12. Altri giocatori possono partecipare alla partita, effettuando delle puntate, pur non essendo seduti, ma in piedi, ai bordi del tavolo.

Vince chi fà il punto più alto sommando i valori di un minimo di due e un massimo di tre carte. Tutte le figure valgono dieci, mentre le altre carte contano secondo il loro valore facciale. Poichè le eventuali decine vanno sottratte dalla somma degli addendi, il punteggio massimo che si può ottenere è nove. Mentre quello minimo è zero.

Il tou va, è una variante dello chemin de fer. Tout va significa tutto va, nel senso che non esistono limiti di puntate, di conseguenza si possono formare cifre considerevoli.

Il meccanismo con il quale si svolge il gioco è semplice, più complesso, l'aspetto psicologico che lo regola.